Le piattaforme verticali diesel hanno la geometria di lavoro identica a quelle elettriche, cambia solo l’alimentazione che è a motore diesel, che attiva una pompa principale che permette ogni movimento idraulico della macchina. Sono dotate, per la maggior parte, di ...
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Le
piattaforme verticali diesel hanno la geometria di lavoro identica a quelle elettriche, cambia
solo l’alimentazione che è a motore diesel, che attiva una pompa principale che permette ogni
movimento idraulico della macchina. Sono dotate, per la maggior parte, di trazione integrale e
alcune hanno anche l’assale oscillante, che consente di adattare le ruote al terreno. Hanno ruote
artigliate da fuoristrada e alcune sono accessoriate con stabilizzatori che servono ad adattarsi al
terreno una volta che la macchina si è fermata in pendenza o su terreno scosceso e la si vuole
sollevare.
Queste macchine vengono utilizzate per lavorare all’esterno anche su terreni duri e accidentati.
Alcune hanno anche l’assale oscillante che consente di adattare le ruote al terreno, di solito hanno
gommatura artigliata piena antiforo e possono essere accessoriate di stabilizzatori.
Le altezze indicate nelle schede sono quelle dove l’operatore può operare a mani sollevate (questo
è il modo con cui abitualmente si identifica un mezzo, definita anche “altezza lavoro“).
Si consiglia di impiegare macchine di altezza maggiore di 2 metri rispetto all’altezza del fabbricato
e/o di dove si vuole accedere così da consentire di avere la macchina meno sviluppata in altezza e
con minore oscillazione avendo le forbici più chiuse.
All’interno del nostro parco macchine ci sono modelli
da 10 a 18 metri di lavoro.
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- Altezza massima: 18 m
- Portata massima: 907 kg